Napoli, città intrisa di passione calcistica e cultura vibrante, ospita uno dei murales più iconici dedicati a Diego Armando Maradona. Situato nei Quartieri Spagnoli, questo capolavoro dipinto nel 1990 è molto più di un semplice tributo al grande calciatore argentino. Abbiamo costruito infatti un percorso solo per esplorare questa parte sacra dei quartieri spangoli, nell'itinerario di Maradona.
Il murale, collocato in Via Emanuele de Deo al numero 60, fu realizzato da Mario Filardi, un giovane artista napoletano, nel fervore del secondo scudetto vinto dal Napoli nel 1990. Finanziato da una colletta dei tifosi del quartiere, il ritratto di Maradona venne dipinto in soli due giorni e tre notti. Nel corso degli anni, subì un naturale decadimento, ma nel 2016 l'artigiano locale Salvatore Iodice assunse l'arduo compito di restaurarlo, riportando così alla vita i colori sbiaditi dalla storia.
Maradona per Napoli non fu solo un calciatore straordinario; rappresentò una speranza sociale, incarnata nel pallone che ancora oggi i bambini inseguono nei vicoli della città. Il murale diventò un simbolo tangibile di questo legame profondo, celebrato attraverso festività, eventi sportivi e manifestazioni d'affetto.
Il murale di Maradona è diventato il centro di un culto sportivo e culturale. Artisti come Francisco Bosoletti, nel 2017, contribuirono al suo rinnovamento, conferendo al volto dell'ex calciatore un aspetto ancora più realistico. Oggi, il murale è diventato luogo prediletto per omaggiare Diego Armando Maradona e il terzo scudetto del Napoli, continuando ad attirare tifosi e curiosi da ogni parte del mondo.
Parallelamente al murale di Maradona, un altro capolavoro artistico si staglia nei Quartieri Spagnoli: il murale di Iside, realizzato da Francisco Bosoletti. Quest'opera, dedicata alla dea Iside velata, si erge accanto al murale di Maradona, creando un'atmosfera mistica e un dialogo tra due divinità, ognuna con la propria essenza e simbolismo.
Iside, simbolo di sapienza e creazione, è dipinta con un velo che svela e nasconde, richiamando l'antica "Pudicizia Velata" di Antonio Corradini. Bosoletti utilizza un gioco di luci e ombre che si svela completamente attraverso un filtro fotografico negativo, rivelando dettagli nascosti e creando un'atmosfera di mistero, caratteristica distintiva della città di Napoli.
Il murale di Maradona e quello di Iside si ergono come testimonianze viventi della cultura napoletana, attraverso il calcio e l'arte. Queste opere non solo celebrano il passato glorioso del Napoli, ma contribuiscono anche al riscatto e alla valorizzazione dei Quartieri Spagnoli, diventando mete di pellegrinaggio per appassionati e curiosi provenienti da tutto il mondo. In un connubio tra divinità e calciatore, tra passato e presente, Napoli continua a tessere la trama della sua storia unica attraverso i murales che adornano i suoi vicoli e i cuori dei suoi abitanti.
Vai all'Itinerario Maradona per esplorare e conoscere l'intera zona interessata.
Napoli, Campania, Italia, Murales di Maradona
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