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Monte Echia: Un Tesoro Storico e Panoramico di Napoli

Dopo 17 anni di lavori, è stato inaugurato l’ascensore di Monte Echia, rendendo accessibile uno dei luoghi più belli di Napoli 7 giorni su 7 dalle 7am alle 10pm.
Il belvedere offre una vista spettacolare da Capodimonte al Vesuvio, da Sorrento a Capri, da Castel dell’Ovo a Posillipo. Questo panorama è celebre anche grazie alla serie TV “I Bastardi di Pizzofalcone”.

La collina di Monte Echia, vicina a Villa Ebe, è ora facilmente raggiungibile da via Santa Lucia tramite ascensore. Dal belvedere, si può ammirare Castel dell’Ovo, il Borgo Marinari e lo splendido panorama del golfo. Sulla collina si trova anche l’Archivio di Stato, dove è stata girata la fiction “I Bastardi di Pizzofalcone”.

Geografia e Storia Antica

Monte Echia è un promontorio roccioso di tufo giallo situato nella zona di Pizzofalcone, nel quartiere San Ferdinando di Napoli. Questo luogo affascinante offre una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli e racchiude una ricca storia che risale all’antichità.

Monte Echia si erge tra il borgo di Santa Lucia a est, la conca di Chiaia a ovest e sovrasta l’isolotto di Megaride a sud. Fu qui che i Cumani fondarono Partenope (prima fondazione di Neapolis) alla fine dell’VIII secolo a.C.

Epoca Imperiale e Giardini Luculliani

Durante l’Età Imperiale, Monte Echia fu inglobato nel castrum lucullanum, la villa di Lucullo che si estendeva fino all’isolotto di Megaride. Qui si trovavano i famosi giardini luculliani, noti per le piante esotiche e le rare specie avicole.

Tradizioni e Leggende

Le cavità di Monte Echia furono abitate sin dalla preistoria e fino all’età classica. Successivamente, divennero sede di riti mitriaci, cenobiti nel Medioevo e orge nel XVI secolo, che destarono scandalo e portarono il viceré Pedro de Toledo a ordinarne l’ostruzione.

Villa Ebe: Un Patrimonio Architettonico in Attesa di Recupero

Proprio sulla discesa che scende dal Monte Echia verso il lungomare è possibile osservare Villa Ebe, costruita nel 1922 dal famoso architetto Lamont Young, è un esempio di architettura neogotica situata a Napoli. Dopo la morte suicida di Young nel 1929 al suo interno, la villa passò al Comune di Napoli. Nel 2000, un incendio doloso distrusse gran parte degli interni, compresa la scala elicoidale. Nonostante l’approvazione di progetti di riqualificazione e finanziamenti europei, Villa Ebe rimane in stato di abbandono. Attualmente, esiste un progetto per trasformare la villa in un museo interattivo e centro culturale, in attesa di essere realizzato.