Ecco un indice degli argomenti:
I Quartieri Spagnoli sono un reticolo di stradine costruite in maniera parallela ed è difficile orientarsi per i pochi punti di riferimento, ma se conoscete queste due strade allora siete a cavallo.
Vico Speranzella e Vico Lungo Gelso sono le strade parallele a Via Toledo (una delle più grandi vie di Napoli) andando internamente nei Quartieri Spagnoli.
Difatti appena si sale da Via Toledo verso i vicoletti incrocerete queste due strade, in ordine di incontro prima Vico Lungo Gelso e poi Vico Speranzella che percorrono in maniera parallela tutto il perimetro dei Quartieri.
Sono fondamentali per orientarsi perché fra queste due stradine risiedono la stragrande maggioranza di attività commerciali, ristorantini, trattorie, pizzerie, pasticcerie e bar, il che le rendono molto frequentate e vive ad ogni ora del giorno.
Proprio da queste strade potrete incrociare famose chiese diventate importanti per i santuari collocati all’interno e incrociare facilmente (basta osservare il flusso di turisti) Via Emanuele de Deo che vi porterà direttamente a Largo Maradona, oltre che l’area spritz e Vico Totò (dove poter ammirare i murales dedicati al principe della risata).
È pericoloso girare per i Quartieri Spagnoli? Niente affatto, sono oramai pieni di turisti ogni giorno e le attività commerciali sono ben felici di accoglierli tutti perché portano lavoro ed entrate. Seguite queste due stradine per non perdervi fra i vicoletti e state tranquilli che vi sentirete immersi nella più autentica napoletanità.
Spesso i turisti fermano le persone fra i quartieri e chiedono, ma dove sono i cuori?
Sul web circolano tante foto di stradine con lucine e cuori, ma esistono? Non vi deluderemo, esistono e come!
In particolar modo esiste una strada che vi porta dal ricco Quartiere Chiaia (famoso per i suoi negozi e attività) al cuore dei Quartieri Spagnoli, dove basta alzare lo sguardo e perdersi fra le lucine e cuori appesi, oltre che per il bellissimo Murales di Pimentel Fonseca.
Questa strada collega la famosa Pizzeria Brandi al vico Tiratoio.
Vi consigliamo di dargli un’occhiata perché unisce shopping, buon cibo e arte in pochi metri.
C’è una strada nei Quartieri che oramai è diventata in assoluto la più trafficata e battuta dalle rotte turistiche, questa è Via Emanuele de Deo, battezzata oramai Via Maradona, in quanto culmina salendo con il largo Maradona.
Il Largo Maradona è un’area che ha iniziato la sua fortuna nel 1990, quando un artista locale ha iniziato a dipingere il primo murales di Maradona, poi si è aggiunto anche l’Iside Velata di Bosoletti e successivamente la morte del dios del calcio è diventato una meta di peregrinaggio dove turisti tifosi e non portano un omaggio a Diego.
Difatti potrete trovare migliaia di cimeli collezionati.
C’è una zona in particolare che nei quartieri si riempie di giovani e alcool, questa è la zona di Largo Baracche detta anche area Spritz dove si concentra la movida napoletana nei Quartieri Spagnoli.
È molto viva e chiassosa nei fine settimana in particolare il venerdì e sabato sera.
In quest’area che percorre Vico lungo teatro nuovo sono sorte tantissime spritzerie, molto economiche che infatti attraggono la movida soprattutto i più giovani.
Noi vi consigliamo di trascorrervi almeno qualche ora per capire che atmosfera tira.
Anche se non siete degli appassionati e super fedeli vi consigliamo di non perdervi alcune delle chiese che sono situate nei quartieri sia per la bellezza che per le storie che racchiudono:
La Pignasecca è una zona di Napoli situata proprio a termine del reticolo di case dei Quartieri Spagnoli andando verso Piazza Dante.
Nel tempo è diventata un luogo frequentatissimo ogni giorno dai napoletani e non che sono alla ricerca di offerte, occasioni e buon cibo.
Difatti è divenuto un grande mercato dove è possibile acquistare davvero qualsiasi cosa e dove sono oramai fiorite diverse pizzerie, paninoteche (fra le più famose: Mollica o Senza) e ristoranti.
Inoltrandosi nella Pignasecca è possibile incrociare Spaccanapoli per salire e vedere Napoli da un’altra prospettiva (vedi l’itinerario) o arrivare fino infondo dove è presenta la stazione di Montesanto dove è possibile usufruire sia della Linea 2 che della funicolare di Montesanto.
Se c’è una strada famosissima ma che effettivamente non ha un vero riscontro topografico, questa è Spaccanapoli. Ebbene sì Spaccanapoli (detta così perché divide Napoli letteralmente in due, dalla parte alta al centro storico) in realtà sulla cartina non esiste!
Difatti è un insieme di tante strade che proseguono e che portano dal Corso Vittorio Emanuele, nella parte alta di Napoli, fino alla Chiesa del Gesù nuovo di Napoli, tagliandola letteralmente in due.
Vi consigliamo di fare questo bellissimo percorso a partire dall’alto, ovvero dalla fermata di Corso Vittorio Emanuele della stazione della funicolare di Montesanto e poi scendere a piedi, magari facendovi un bel giro nel Parco dei Quartieri Spagnoli.
Se pensavate che i Quartieri Spagnoli fossero solo caos, vi sbagliavate.
Ci sono percorsi incredibili che conciliano paesaggi, quiete e città, posti unici al mondo dove godervi il golfo di Napoli per poi scendere ad abbracciarlo.
Noi abbiamo scelto in particolar modo due percorsi che sono a nostro modo di vedere i più belli:
Due sono i principali polmoni verdi raggiungibili a pochi passi dai Quartieri Spagnoli, l’uno sul mare l’altro vista Vesuvio, a voi la scelta:
Via Toledo, Piazza del Plebiscito e il lungomare di Napoli fanno parte di un’unica bellissima e storica camminata che vi porterà dalle pendici dei Quartieri Spagnoli nella piazza reale più famosa di Napoli costernata di Palazzi Reali e per finire proseguendo sempre dritti, su uno dei lungomare più belli al mondo.
Non stiamo bluffando, né sovrastimando valuterete voi stessi.